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Niente stangata: bloccato l'aumento automatico delle multe stradali!

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    Driver
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min
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Il decreto Milleproroghe blocca l’aumento in automatico delle multe stradali previsto dal Codice della strada. La misura ha effetti diretti anche sull’autotrasporto.

La disposizione è contenuta nella bozza del provvedimento attesa in Consiglio dei ministri e destinata a entrare in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

  

L’articolo 8 prevede la sospensione dell’adeguamento biennale degli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie, motivata dall’eccezionale situazione economica.

Stop all’aumento delle multe stradali nel Milleproroghe

La sospensione riguarda l’aumento delle multe stradali e si applica all’intero Codice della strada. Per il settore dell’autotrasporto questo significa che le sanzioni applicate a camion e furgoni non subiranno l’adeguamento automatico legato all’inflazione fino al dicembre 2026.

Come funziona l’aumento automatico delle multe stradali

L’articolo 195 del Codice della strada stabilisce che gli importi delle sanzioni amministrative siano aggiornati ogni due anni in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, il cosiddetto indice FOI calcolato dall’Istat.

 

I dati definitivi di novembre non sono ancora disponibili, ma a ottobre la variazione biennale risultava pari all’1,8%. In assenza della sospensione, l’aumento delle multe stradali sarebbe entrato in vigore dal 1° gennaio 2026.

Gli aumenti potenziali sulle sanzioni

Se l’adeguamento fosse stato applicato, l’aumento delle multe stradali avrebbe inciso soprattutto sulle sanzioni di importo più elevato. Il divieto di sosta sarebbe passato da 42 a 43 euro. L’accesso non autorizzato alle ZTL da 87 a 89 euro.

 

 

 

Le violazioni dei limiti di velocità avrebbero registrato incrementi progressivi in base alla gravità dell’infrazione, con aumenti più significativi per le fasce superiori.

Autotrasporto, camionisti e incidenza dell’aumento delle multe

Nel settore dell’autotrasporto, l’aumento delle multe stradali incide direttamente sui costi operativi.

Camionisti e imprese di trasporto sono soggetti a controlli frequenti su limiti di velocità dei mezzi pesanti, soste operative, accessi alle ZTL merci e rispetto degli obblighi documentali e amministrativi.

La sospensione dell’aumento evita un incremento automatico dei costi.

Le violazioni più frequenti nel trasporto merci

Le sanzioni più ricorrenti per camion e furgoni riguardano il superamento dei limiti di velocità, le soste non consentite durante le operazioni di carico e scarico, l’accesso non autorizzato alle ZTL merci e le violazioni amministrative tipiche del trasporto professionale.

Il mancato aumento delle multe stradali consente di mantenere invariato l’impatto economico di queste infrazioni.

Effetti economici per le imprese di autotrasporto

La sospensione dell’aumento delle sanzioni si inserisce in un contesto caratterizzato da costi elevati per carburanti, manutenzione dei mezzi pesanti, pedaggi e assicurazioni.

Il blocco dell’aumento delle multe stradali contribuisce a garantire maggiore stabilità dei costi operativi e una pianificazione più prevedibile dei budget aziendali.

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